Woman having a mental break

È una risorsa per i chiamanti prima persona in crisi e per gli operatori che li aiutano.

Il Protocollo 41 “Chiamante in Crisi” è ciò di cui gli Operatori di Centrale necessitano per gestire alcune delle chiamate più difficili che si troveranno a dover affrontare.

ProQA / Chiamante in crisi

Gestire chiamate relative a suicidi può mettere a dura prova gli Operatori di Centrale.

Con i casi di ideazione e di rischio di suicidio in aumento, gli operatori hanno una grande responsabilità. Attiva il Protocollo 41 per fornire loro gli strumenti e la formazione necessari per aiutare i chiamanti che stanno attraversando una crisi di salute mentale. Il Protocollo 41 “Chiamante in Crisi” include una formazione breve ma solida progettata dalle IAED con lo scopo di aiutare gli operatori a utilizzare il Protocollo 41 e a sviluppare la resilienza necessaria per rispondere a queste chiamate senza andare in burnout e a ridurre l’esacerbazione dello stato dei chiamanti (prima persona) in crisi prima dell’arrivo dei soccorritori.
Attiva il Protocollo 41

Il peso delle chiamate relative alle crisi di salute mentale si ripercuote sia sui chiamanti che sugli Operatori di Centrale. Il Protocollo 41 è stato creato per aiutare entrambi.

Manatee County dispatcher working

Il Protocollo 41 semplifica notevolmente le chiamate più difficili.

L’implementazione è semplice

La tua azienda o la tua Centrale Operativa utilizza già il MPDS? In questo caso basta contattare il proprio referente di zona e richiedere una formazione rapida e autonoma sull’utilizzo del Protocollo 41 al suo pieno potenziale per gli Operatori di Centrale che gestiranno questo tipo di casi.

Solida formazione per gli Operatori di Centrale

Il Protocollo 41 “Chiamante in Crisi” è prevede una formazione progettata dalle IAED allo scopo di preparare gli operatori a utilizzarlo al massimo delle sue potenzialità. Quattro moduli della durata di un’ora mostrano agli operatori le nozioni fondamentali del Protocollo 41, come utilizzare il Menu degli Stati Mentali, come implementare il protocollo a un livello superiore e come costruire la resilienza emotiva che consentirà di gestire queste chiamate particolarmente impegnative senza incorrere nel burnout.

Concentrati sulle esigenze del chiamante

Il Protocollo 41 “Chiamante in Crisi” aiuta gli operatori a concentrarsi sulle esigenze specifiche del chiamante, offrendo loro la possibilità di inviare la risposta appropriata per la situazione del chiamante, con Codici dei Determinanti ampliati allo scopo di inviare professionisti della salute mentale, se ritenuto opportuno.

Maggiore sicurezza, minori rischi

Utilizzando il processo di intervista del Protocollo 41, gli operatori con una formazione adeguata possono aiutare il paziente e ridurre il potenziale di violenza in modo che l’azienda possa fornire risposte adeguate tramite professionisti della salute mentale.
Ottieni la guida

Abbiamo creato una guida facile da seguire che vi aiuterà durante l'addestramento e l'attivazione del Protocollo 41. Seguitela per attivare il Protocollo 41 nel modo più semplice possibile.

Formazione per Operatori di Centrale

Il Protocollo 41 “Chiamante in Crisi” funziona grazie al suo eccellente programma. Il corso è online, autonomo, richiede circa quattro ore e conta per la Formazione Continua. È costituito da quattro moduli:

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Le basi del Protocollo "Chiamante in Crisi"

Fornisce le competenze fondamentali per la comprensione e la conversazione con chiamanti che stanno affrontando situazioni come il suicidio, comportamento autolesionistico e altre crisi di salute mentale.

Uso del Menu degli Stati Mentali

Insegna i dettagli di uno strumento progettato per aiutare a ridurre l’esacerbazione dei chiamanti il cui stato mentale impedisce loro di collaborare con gli operatori.

Uso del Protocollo 41

Un approccio basato sulla pratica, con lo scopo di fare acquisire familiarità con le domande e le istruzioni contenute nel Protocollo 41, nonché materiale che spiega il perché siano state progettate in questo modo.

Potenziamento della resilienza

Questo aiuta gli operatori a sviluppare strategie per mantenere la propria salute mentale quando si affrontano queste chiamate particolarmente impegnative.

Utilizzi già il MPDS v14.0.147 (03/01/2024)? Attiva il Protocollo 41 “Chiamante in Crisi” adesso!

Basta contattare il proprio Account Manager Regionale e richiederne l’attivazione.

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Domande frequenti

Che cos’è il Protocollo 41 “Chiamante in Crisi” e come funziona?

Il Protocollo 41 “Chiamante in Crisi” è l’unico protocollo di gestione delle chiamate di emergenza dedicato ai chiamanti in prima persona che stanno ideando un suicidio e sono a rischio. Fornisce agli operatori gli strumenti e la formazione necessari per garantire il miglior risultato possibile per il chiamante.

La formazione è obbligatoria per gli operatori?

Sì, una sessione di formazione autonoma di quattro moduli di un’ora è obbligatoria per gli operatori prima che venga attivato il Protocollo 41. Questa formazione garantisce che gli operatori siano del tutto preparati a gestire le emergenze di salute mentale.

La formazione conta ai fini delle ore di FC necessarie per la ricertificazione EMD?

Sì! Il Protocollo 41 “Chiamante in Crisi” conta per la Formazione Continua.

In che modo il Protocollo 41 “Chiamante in Crisi” riduce il rischio per pazienti e soccorritori?

Il Protocollo 41 fornisce istruzioni specifiche per gestire i problemi relativi alla sicurezza all’arrivo dei soccorsi, tra cui l’allontanamento e la messa in sicurezza delle armi, aumentando la sicurezza per tutte le parti coinvolte.